Il premio “Io faccio la mia parte” (“We are doing our part” nella versione internazionale) è un riconoscimento erede del premio “Un Bosco per Kyoto”, quest’ultimo nato in Italia nel 2005 e quasi sempre celebrato nella prestigiosa sala della Protomoteca in Campidoglio (Roma).

27 settembre 2019 nella sala della Protomoteca in Campidoglio, Roma

Grande successo della cerimonia di venerdì 27 al Campidoglio di Roma dove, in concomitanza con le grandi manifestazione per la giornata del “Fridays For Future”, sono stati presentati al pubblico e alla stampa nel salone della Protomoteca in Campidoglio (Roma) gli ultimi risultati degli studi, rigorosamente scientifici, legati all’andamento del riscaldamento globale. Antonello Pasini, noto scienziato del CNR, ha presentato, con l’ausilio di immagini e dati ufficiali, la reale situazione climatica terrestre.

Commoventi sono stati i brevi filmati proiettati in sala (concessi gentilmente da Survival) di giovani indios che hanno denunciato l’attuale politica del governo brasiliano che, stando alle loro affermazioni, sta mettendo a serio rischio il futuro di tutti i popoli della Selva Amazzonica. Grande applauso dei presenti a queste due drammatiche e toccanti testimonianze, soprattutto da parte dei numerosi giovani liceali che hanno partecipato all’evento del Campidoglio.

I lavori della mattinata sono stati aperti dal Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale (Daniele Diaco), che ha dichiarato la propria disponibilità ad operare con Accademia Kronos in futuri progetti di salvaguardia dell’ambiente. Il Presidente della Commissione Ambiente ha poi partecipato attivamente ai lavori della mattinata fino alla conclusione.

A seguire l’intervento del Presidente di Accademia Kronos (Franco Floris), che ha illustrato ai presenti lo scopo e l’importanza della campagna “Io faccio la mia parte”, campagna che mira a coinvolgere tutti (nel proprio “piccolo”). Ognuno di noi è come la goccia portata dal piccolo colibrì, da sola appare poca cosa, ma unita ad altre milioni di goccioline può fare la “vera differenza”.

A metà mattinata, dopo gli interventi dei relatori (tra cui gli scienziati Luigi Campanella e Anna Maria Fausto), si è passati al momento delle premiazioni per chi ha operato per la salvaguardia dell’ambiente e del clima.

Il Governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha ricevuto il primo riconoscimento e nel suo breve discorso ha dichiarato che fin quando sarà in carica non autorizzerà trivellazioni marine nel mare Adriatico delle coste della Puglia, né l’uso di plastica monouso sulle spiagge, né altre operazioni che possono danneggiare l’ambiente.

La Costa Rica, che ha ricevuto il riconoscimento internazionale, ha presentato un filmato di ringraziamento dell’attuale Ministro dell’Ambiente Carlos Manuel Rodriguez e delle slide che hanno evidenziato le grandi potenzialità naturalistiche del piccolo Stato dell’America Centrale.

La FIGO, l’organizzazione mondiale di medici ostetrici e ginecologici, che è nata diversi anni fa con lo scopo di tutelare la salute delle donne e dei nascituri, ha ricevuto il riconoscimento per essere la prima organizzazione medica al mondo a studiare scientificamente le interazioni tra l’ambiente estero e i feti, inclusi gli effetti indotti dai cambiamenti climatici in atto. Il premio è stato ritirato dalla Dott.ssa Maria Dolores Gomez Roig.

Di sicuro interesse l’intervento del Comandante dei Carabinieri Forestali di Roma (Col. Giuseppe Lopez), che ha ritirato il terzo riconoscimento. Dopo aver elencato gli scopi dei nuovi Carabinieri-Forestali nella tutela dell’ambiente e della vita degli animali, ha concluso dicendo che la tutela dell’ambiente da parte dei Carabinieri-Forestali non è dettata solo dal compito professionale, ma anche e soprattutto da una profonda sensibilità e amore verso la natura.

Edo Ronchi, ex ministro dell’Ambiente ed attualmente Presidente della Fondazione sullo Sviluppo Sostenibile, dopo aver ritirato il suo premio si è rivolto al pubblico presente in sala e in particolare ai giovani, dimostrando come l’attuale economia mondiale, quella lineare (prendere dall’ambiente, trasformare, sfruttare e poi buttare), sia la principale colpevole dei gravi danni inferti all’ambiente terrestre. Diversamente un’economia green, o meglio circolare, potrebbe salvare il Pianeta.

Alla fine sono stati consegnati 2 premi agli artisti del Carnevale di Viareggio, per due carri allegorici che rappresentano il danno nei mari causato dalla plastica e la minaccia alla vita a causa dell’uso indiscriminato dei pesticidi in agricoltura. La presidente della Commissione che ha assegnato i riconoscimenti, la Prof.ssa Anna Maria Fausto, prima della consegna dei premi ai due artisti dei carri, ha dichiarato che la strada della sensibilizzazione ambientale passa anche attraverso manifestazioni artistiche come, appunto, quelle dei due carri allegorici di Viareggio.

Da sinistra a destra: Antonello Pasini (climatologo CNR), Stefano Zanerini (chairman della cerimonia), Franco Floris (Presidente di Accademia Kronos), Daniele Diaco (Presidente Commissione Capitolina per l’Ambiente), Anna Maria Fausto (Prorettore Università della Tuscia), Luigi Campanella (Università La Sapienza), Rosalba Giugni (Presidente Mare Vivo).


MOTIVAZIONE DEI BENEFICIARI DEL PREMIO EDIZIONE 2019


PREMIO INTERNAZIONALE “We are doing our part”

COSTA RICA nella persona del Ministro dell’Ambiente Carlos Manuel Rodriguez
La Costa Rica è conosciuta come una tra le nazioni ambientaliste più virtuose del pianeta. Il rispetto per l’ambiente affonda le radici nelle scelte di un governo illuminato che, trent’anni fa, ha puntato tutto sulla tutela delle foreste, sull’istituzione dei parchi protetti, sul rimboschimento e sull’educazione ambientale. Oggi quasi il 30% del proprio territorio è vincolato come aree protette. Non solo ma la sua politica lungimirante ha trasformato questo piccolo paese centroamericano in un modello di sviluppo sostenibile e nel settore delle energie rinnovabili con l’obiettivo di diventare entro il 2022 il primo Paese del Centro e del Sud dell’America “carbon neutral”, cioè in grado di compensare il totale delle emissioni di CO2.

Il premio è stato ritirato dal Console Generale dell’Ambasciata della Costa Rica Sig.ra Giovanna Valverde


F I G O nella persona di Maria Dolores Gomez Roig
FIGO (The International Federation of Gynecology and Obstetrics) è un’organizzazione mondiale di medici ostetrici e ginecologici che è nata diversi anni fa con lo scopo di tutelare la salute delle donne e dei nascituri. Ultimamente ha iniziato a studiare le interazioni tra l’ambiente estero e i feti, comprendendo che già all’interno del ventre della madre cambiamenti climatici e inquinamento dell’aria e dei suoli possono danneggiare il nascituro. E’ questa la prima organizzazione medica al mondo che si occupa di questo problema e lo fa informando medici e pubblico in genere del rischio inquinamento nello sviluppo del feto.


PREMIO NAZIONALE “Io faccio la mia parte”

MICHELE EMILIANO – Governatore Regione Puglia
Si è dimostrato da subito sensibile alle problematiche ambientali, cominciando a contestare il progetto di trivellazione per la ricerca di idrocarburi nel Mar Adriatico, fino a vietare a partire dall’anno in corso l’uso della plastica monouso sulle spiagge della Puglia. Alla Commissione Ambiente di Bruxelles ha presentato un ambizioso progetto” Un pianeta pulito per tutti” che se attuato porterebbe benefici a tutto il pianeta.


CUFA Carabinieri forestali – nella persona del Gen. C.A. Ciro D’Angelo
Riconoscimento per l’impegno, ereditato dalla lunga e gloriosa storia del Corpo Forestale della Stato, nel tutelare in tutti i suoi aspetti l’ambiente naturale del nostro Paese. L’attuale Comando delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, avvalendosi di propri reparti dedicati all’espletamento di compiti di elevata specializzazione in materia di tutela dell’ambiente, del territorio e delle acque, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare garantisce un attento controllo su tutta la biodiversità del nostro territorio nazionale, prevenendo crimini ambientali e danni al patrimonio forestale. La dove è richiesta alta professionalità e competenza nel settore ambientale, i Carabinieri Forestali possono operare in altri luoghi del pianeta.


EDO RONCHI
Già Ministro dell’Ambiente negli anni a cavallo tra il 1990 e il 2000, ha subito compreso che non con slogan o norme tampone ed episodiche si può salvare l’ambiente naturale e, quindi, garantire un mondo vivibile alle future generazioni, ma solo attraverso atti concreti capaci di modificare positivamente il comportamento di ogni uomo, grazie a leggi e norme capaci di attivare il tanto decantato “Sviluppo sostenibile e responsabile”. Quindi un deciso abbandono dell’economia lineare, rea dei disastri ambientali del pianeta, a beneficio dell’Economia Circolare, che, come fa la natura, anche ogni suo scarto ritorna nel ciclo del riutilizzo. Edo Ronchi è oggi presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Questa è la visione per un futuro sostenibile del ex ministro Edo Ronchi: “La Green Economy è un modello di sviluppo sostenibile, o circolare, che punta all’innovazione delle nazioni tutelando nel contempo l’ambiente naturale e la qualità della vita per ogni essere umano. Gli Stati interessati a questo cambiamento dovrebbero attuare una buona legislazione ambientale – efficace, chiara e non troppo complicata, possibilmente stabile e correttamente applicata. E’ questa una condizione base per la green economy. Molto importante è anche la politica fiscale che spesso incentiva misure negative per l’ambiente , mentre non promuove adeguatamente quelle sostenibili. Uno Stato non dovrebbe solo sostenere gli accordi internazionali per l’ambiente, ma guidare il cambiamento con politiche avanzate, sfidando gli altri Paesi con l’eco-innovazione”.


CARRI ALLEGORICI “ecologici” del Carnevale di Viareggio 2019
L’educazione e la sensibilizzazione alle politiche ambientali sane passano anche attraverso espressioni artistiche come le ultime presentate nel famosissimo carnevale di Viareggio di quest’anno, dove due artisti, costruttori di carri allegorici e nel contempo ambientalisti, Jacopo Allegrucci e Roberto Vannucci hanno voluto rappresentare nelle loro opere due momenti tragici per questa umanità: la plastica nei mari che ne distrugge la vita e l’uso criminale di potenti veleni in agricoltura che uccidono insetti utili all’uomo, come le api, e minacciano la stessa vita di noi umani.


Due riconoscimenti speciali sono stati dati anche a Daniele Diaco (prima foto in basso), Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma, e a Ennio La Malfa (seconda foto in basso), attuale Direttore di Accademia Kronos e storico fondatore dell’associazione stessa.


Durante la cerimonia il Presidente dell’Accademia Kronos, Franco Floris, ha coinvolto direttamente i ragazzi presenti del liceo scientifico Louis Pasteur di Roma, chiedendo ad alcuni di loro quale fosse il proprio contributo (la propria parte) per l’ambiente.


Stefano Zanerini, il conduttore dell’evento, ha gestito i vari momenti della giornata in modo dinamico ed ineccepibile.


La poetessa Agata De Nuccio (anche membro del direttivo di Accademia Kronos) ha dedicato una sua poesia alla lodevole opera di tutela ambientale del Governatore della Puglia, Michele Emiliano.


La GEES Recycling ha presentato i suoi taglieri realizzati con il 100% di vetroresina riciclata, un chiaro esempio di economia circolare.


Un grazie alle nostre Guardie Eco-zoofile che hanno gestito la reception e la sicurezza nella sala.


Ed in conclusione una foto di gruppo dei vari presenti all’evento…


(Il servizio fotografico è stato realizzato da Stefano Ioncoli)